Questa è una di quelle notizie che ti fanno ragionare sul complesso movimento chamato atletica.
Forse è ora di svegliarci e di capire che quelli che vanno "Forte" è perchè si dopano più Forte" degli altri.
Si tratta di Marion Jones.
Ve la ricordate?
Un talento puro, incredibile, la più forte di tutte se non si considerava la ultra dopata Florence Griffith.
Invece ke è successo?
si scopre che, per sua stessa ammissione, ha fatto uso di sostanze illecite.
Tutto il talento dov'è andato a finire?
Non era la più forte...ma la più dopata!
Possiamo tranquillamente paragonarla alla Griffith allora.
Ecco cosa è successo:
Marion Jones ha annunciato il ritiro dall`attivita` agonistica dopo aver ammesso di essersi dopata. E` finita in un`aula processuale la carriera dell`atleta statunitense di soli 31 anni. E tutto a causa di una vicenda di doping prima nascosta e poi terribilmente emersa alla luce del sole. `E` con grande vergogna che devo confessare di aver tradito la vostra fiducia` - ha dichiarato la Jones davanti ai giudici - `Lascio cosi` l`atletica, un mondo che io amo
dal profondo`. E tra le lacrime la Jones ha chiuso questa parentesi. Ora se ne apre un`altra, che potrebbe portarla a cinque anni di prigione e 250mila dollari di ammenda.
Di certo l`onore della regina dell`atletica e` gia` andato perduto.
E` una confessione in piena regola quella dell`ex campionessa olimpica di atletica leggera, che in una lettera indirizzata ad alcuni amici, e `intercettata` dal quotidiano statunitense The Washington Post, ha ammesso, non senza rammarico, di aver assunto degli steroidi, in particolare del Thg, a partire dal 1999. Nella sua confessione l`atleta ha pero` dichiarato di averlo fatto su consiglio del proprio allenatore, Trevor Graham, e senza sospettare `neanche per un momento` che potesse essere una sostanza proibita, in quanto Graham le avrebbe spiegato che si trattava semplicemente di un integratore alimentare. `Chiedo scusa a tutti per quanto ho fatto - ha scritto la Jones nella sua lettera di ammissione - mi dispiace avervi deluso`. La 31enne, che alle Olimpiadi australiane aveva conquistato tre medaglie d`oro e due di bronzo, avrebbe cominciato a prendere la sostanza proibita a partire dal
1999 quando inizio` la preparazione ai Giochi e avrebbe continuato per due anni.
Consapevolmente o ingenuamente che sia, la Jones ha assunto il Thg attraverso il Clear, preparato a base del potente steroide anabolizzante sintetico. Nel dicembre 2004 Victor Conte, fondatore della Balco, laboratorio californiano accusato di aver messo a punto prodotti dopanti sintetici, disse infatti di avere lui stesso fornito alla velocista e lunghista americana le sostanze illecite, tra cui il Thg: `Si e` iniettata il farmaco mentre io ero seduto vicino a lei, e fece uso di doping dall`agosto del 2001 al settembre del 2001`.La Jones, che ora rischia di perdere le cinque medaglie conquistate a Sydney 2000 (oro nei 100 m, 200 m e staffetta 4x400 e bronzo nel salto in lungo e nella staffetta 4x100), era stata peraltro trovata positiva all`Epo il 19 agosto 2006, ma le controanalisi del 6 settembre 2006 l`avevano scagionata.
Di certo l`onore della regina dell`atletica e` gia` andato perduto.
Il Giudice di Ultima istanza del Coni ha confermato la pena inflitta in Primo Grado. In appello era stato assolto.
