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mercoledì 28 maggio 2008

Si parte..


I CNU 2008 di Pisa oramai sono alle porte....
Domani mattina la squadra catanese sarà tutta spalmata sull'aeroporto di Fontanarossa desiderosa di affrontare questa trasferta...
Obbiettivamente, nel complesso la squadra non ha chissà quali grandi possibilità rispetto al passato...individualmente però qualche elemento potrà dire la sua...

Per quanto ci riguarda, gli elementi di etnasprint presenti a questa manifestazione sono:

Salvatore Santapaola (Nacios): 200m
Tresor Minguedi (Negro): 400h
Dario Sutera (Woodstock): 400m
Valerio Campisi (Chambers): 100m
Gabriele Scollo ( Mollo): lungo e alto

Come ben saprete nessuno di noi è nelle condizioni ideali da fare il risultato....ma si gareggia sempre e comunque!

RINGRAZIAMO LA NOSTRA SOCIETà CHE HA AVUTO FIDUCIA IN NOI!!!Quanto sono gentili!lo fanno x noi!
Quest anno stranamente sono tutti più buoni...

Cmq tornando alle cose serie..
di seguito, cliccando sul link, troverete elencati tutti i partecipanti dei vari cus a questi Campionati nazionali universitari.
A presto!

- TUTTI I PARTECIPANTI -

martedì 20 maggio 2008

Campionati regionali di società (Prima fase)

Eccoci qua....
la prima fase dei societari regionali si è conclusa.
La nostra società (Cus Catania) a causa di varie mancanze e stata costretta a "coprire" le gare alla buona.
Riguardo etnasprint... 2 giornate di gare con alti e bassi...

Il primo a gareggiare è stato il nostro Miniraptor (Alberto Barone) nei 100m che con un vento a dir poco contrario (-4.7) stampa 11"99! Niente male pensando agli svariati mesi di inattività.

Poi è stato il turno di Woodstock (Dario Sutera) che dopo aver coperto la gara del giavallotto, si è presentato da titolare nei 400m dove, sebbene un indolensimento al bicipite femorale destro, è riuscito a segnare un discreto tempo.

Arriviamo al finale della prima giornata...La staffetta 4x100m...
Il giorno prima si era deciso che doveva essere composta in questo modo:
Chambers - Miniraptor - Nacios - Mollo
Ufficialmente le cose però sono andate in maniera diversa:
Nacios (Salvo Santapaola) a causa di un indolensimento alla coscia ha preferito non rischiare ed è stato sostituito da un'altro elemento del Cus Catania che si trovava in tribuna per puro caso, Andrea Falcone.

A causa delle mie (Valerio Campisi, Chambers) condizioni mentali e fisiche ho aptato per la prima frazione (la più corta e soprattutto niente lanciato).

In seconda frazione Miniraptor data la sua predisposizione alle distanze più lunghe.

In terza il sopracitato Andrea Falcone che non si allena da una vita.

In ultima l'atleta finito per eccellenza (Gabriele Scollo, Il Mollo).

Dopo esserci riuniti..si è deciso che il nostro compito era quello di fare arrivare quel diavolo di testimone all'arrivo.... il tempo è irrilevante date le nostre condizioni e soprattutto la nostra amalgama (mai provato un cambio, neanche il giorno prima).
Fattostà che...dopo una mia stupefacente frazione abbiamo perso al primo cambio circa.......non lo so, troppo! Considerate che ho superato un distratto Miniraptor, che nel frattempo si dedicava a cogghiri vaccareddi (alla raccolta di lumache), il quale dopo avermi raggiunto si è dato all'inseguimento degli avversari ormai ad anni luce da noi. Il tutto condito da incidenti di varia natura a carico di altre squadre che hanno destabilizzato l'ambiente generale sempre all'altezza del primo cambio. Arriviamo al secondo cambio, discreto....alla curva con un testa a testa tra Andrea e un nostro ex compagno di squadra (Francesco Messina).... fino ad arrivare al Mollo; cambio un pò schiacciato che non raggiunge anch'esso la sufficienza. Arriva al traguardo il MolloBolt e ferma il tempo in uno straordinarioooooooooo 45"49! ke cagata!

L'importante era arrivare...si migliorerà e anche di tanto nella seconda fase.
La seconda giornata ha visto, dopo il forfait di Alberto nei 200m, un imbarazzante prova del Mollo nel salto in alto: arriva in pedana salta di sforbiciata 1.60 e si ritira...data l'imminente gara del salto in lungo. In questa gara salta la misura di 6.60m con 8 passi.....cioè con la rincorsa che persino i cadetti snobbano. Immaginiamo cosa sarebbe accaduto con una rincorsa magari di 40m....
Da elogiare infine le frazioni di Tresor (Il Negro) e Woodstock (Dario Sutera) che nonostante i problemi fisici sono riusciti a dire la loro in una staffetta anch'essa rimaneggiata all'ultimo momento.

Ragazzi che dire....miglioreremo...

- RISULTATI COMPLETI -

mercoledì 14 maggio 2008

Campionati di società: nuove disposizioni!

Si è fatta un pò di confusione riguardo le regole previste per i nuovi campionati di società...
Il sito della fidal, però ci viene incontro pubblicando le nuove disposizioni delle fasi regionali e delle finali di settembre.

Ecco l'articolo originale:

Scatta il prossimo fine settimana il nuovo Campionato Italiano di Società. Se le tappe sono identiche allo scorso anno (due fasi regionali previste per il 17-18 maggio e il 5-6 luglio, le finali il 27-28 settembre) cambia tutto il resto, a cominciare dal fatto che il campionato è riservato alle sole società civili. E’ un’autentica rivoluzione che ridisegna le forze in campo, anche perché le società militari hanno provveduto a dare la liberatoria alla quasi totalità degli atleti loro tesserati perché possano gareggiare per le società civili di provenienza. Il che comporta che cambia la distribuzione geografica delle principali sedi delle fasi regionali: se ad esempio prima era soprattutto dal Lazio, dall’Emilia, dalla Lombardia che ci si attendevano i principali risultati, ora praticamente ogni sede ha i suoi campioni in pista: “E’ stata una conseguenza quasi ovvia – sentenzia il consigliere nazionale Fidal delegato ai regolamenti Giuseppe Scorzoso - togliendo lo strapotere dei gruppi sportivi militari che erano quasi tutti nel Lazio, anche vecchie società rimaste indietro perché non avevano potuto investire possono tornare ad avere la loro visibilità”.
Non è però questa l’unica novità, anzi. La nuova conformazione dei Campionati Societari rientra in una più ampia ristrutturazione dell'attività nazionale che comprende anche un altro grande evento come la Top Club Challenge. Qui le società militari saranno regolarmente in gara disponendo dei propri atleti e si confronteranno con le principali società civili in base a una classifica scaturita da tutte le manifestazioni disputate entro il 15 giugno. Alla finale, prevista a Firenze il 27 e 28 giugno, accederanno le prime 8 società della finale A Oro dei Societari 2007 purché abbiano conseguito almeno 15.700 punti per gli uomini e 15.600 per le donne nella prima fase; le prime due società della finale Argento 2007 e le prime due società in base alla classifica a punti. Sarà quello fiorentino un grande appuntamento con il meglio dell'atletica italiana e che ricalcherà la struttura del "vecchio" Campionato di Società.
Torniamo però a quello "nuovo", perché le novità non sono finite. Sempre nella fase regionale, il regolamento infatti prevede che le società debbano sommare da un minimo di 24 a un massimo di 26 punteggi conseguiti da almeno 14 atleti, ma 8 punteggi devono essere ottenuti da 8 atleti diversi ed equamente divisi fra le categorie allievi, juniores, promesse e seniores. I punteggi dei due atleti allievi devono essere conseguiti in due gare individuali. Ai fini della classifica per società, verranno presi in considerazione due punteggi per ogni gara: “In questo modo – riprende Scorzoso – non emerge la squadra che ha un valore medio su tutte le prove come prima, ma quella che ha un valore medio-alto con tutte le categorie. La filosofia di base del Campionato è quella di premiare le società che sono più complete nelle varie categorie, incentivandole a mantenere e a investire sul proprio vivaio”.
Alla finale nazionale A Oro saranno ammesse le società civili classificate entro l’ottavo posto nella finale A Oro 2007 (Assindustria Sport Padova, Sc Catania, Atl.Riccardi e Atl.Cento Torri Pavia in campo maschile; Fondiaria Sai, Italgest, Cus Cagliari, Quercia Rovereto e Cus Parma fra le donne) purché confermino almeno 21.500 punti nelle due fasi regionali; le prime due classificate della finale A Argento 2007 (Virtus Lucca e Atl.Bergamo 1959 Creberg fra gli uomini; Studentesca Rieti e Atl.Asi Veneto fra le donne), più quelle che otterranno i maggiori punteggi. Gareggeranno in finale un totale di 12 società, e così a seguire ce ne saranno 12 per la finale A Argento, la finale A1, A2 e A3. Ma si può essere certi che, anche valutando il “ritorno a casa” di tante stelle dell’atletica nazionale, le gerarchie sono destinate a cambiare e i pronostici su chi approderà in finale e chi vincerà sono praticamente impossibili.

lunedì 5 maggio 2008

Usain Bolt: "E' un buon tempo"

Non sono ancora nelle condizioni psico-fisiche adeguate per commentare un fattaccio del genere...

Guardate solo quello ke sto guardando io.....ho immortalato quello che vedono i miei occhi in questo preciso istante....

Aprite l'immagine, spostate lo sguardo verso l'alto e posatelo sul secondo nome della lista: noterete che ieri è successa qualcosa di sorprendente...

domenica 4 maggio 2008

"Per onor di cronaca..."

Come preannunciato in un precedente post, giovedì 24 Aprile, si è disputato al Campo Scuola di Catania il trofeo "Speedy Gonzales", notoriamente (almeno da queste parti) il primo appuntamento per i velocisti (o presunti tali) di ogni età, che da la possibilità a molti, di testare le proprie condizioni prima di Campionati Societari e Universitari.
Le notizie per il nostro gruppo sono decisamente in chiaroscuro, così spetta a me (Il Mollo), non avendo gareggiato, l'ingrato compito di darvi notizia dei risultati ottenuti dai partecipanti alle gare (Chambers dopo la sua "particolare" prestazione non voleva sentirne di scrivere il post!!).
Ma veniamo subito alle gare...

Dunque in rigoroso ordine di apparizione, andiamo a parlare del buon 200 di Nacios (Salvo Santapaola), che nonostante il freddo che ha, stranamente, caratterizzato tutta la giornata e il vento contrario (-2.2) fa segnare un 23"45 che è una fotografia veritiera del suo attuale stato di forma..vale infatti già un 22"80 , ma tutti ci aspettiamo alla fine dell'anno di vedere un 22" basso sul tabellino dei risultati.

Subito dopo tocca a Chambers (Valerio Campisi) il quale seppur non al meglio, per una infiammazione al collaterale esterno della gamba sinistra, pensa bene di farci assistere ad una delle gare più inquietanti della sua tribolata carriera.. passiamo ad analizzarla nel dettaglio:
Riscaldamento:
Chambers sembra davvero molto carico..molto elastico, piedi reattivi...sfoggia una gran baldanza che il nostro Ciccio Scuderi accosta a quella di Simone Collio (con somma gioia per il nostro Valerio :D ).
Partenza:
Chambers sembra davvero concentrato e i primi appoggi lasciano ben sperare.. ma di fatto è lì che finisce la sua gara.
Da metà curva in poi..:
Chambers a fine gara dirà di aver sentito contrarsi il bicipite femorale a metà della curva e di aver preferito non spingere più molto forte.... fattostà che quello che segue dopo sta benedetta metà curva è un qualcosa di assimilabile alle passeggiate di una donna di mezz'età ai centri commerciali.. cosa che non sfugge a nessuno (il dopo gara di Valerio sarà ricco di epiteti e apostrofazioni di ogni sorta un po da tutti).
Risultato:
Nonostante la condotta cito dal diretto interessato "esageratamente" indecorosa.. il crono che il sottoscritto si aspettava segnasse un 26" ad andare bene...segna invece 24"23 con -0.7.. risultato discreto ,vista la corsa e le condizioni, che Chambers deve solo ed esclusivamente alle sue grandi doti nuturali...fatto ciò Chambers giura a se stesso di non mancare mai più di decisione e rabbia agonistica (almeno in tal modo).

Di seguto va in scena la gara dei 400 piani che vede tra i partecipanti Woodstock (Dario Sutera) e Gnustell (Marco Luggisi) nostro futuro membro.
Le condizioni di entrambi (tanto per cambiare) non sono delle migliori così il crono di entrambi non è certo esaltante..ma siamo tutti sicuri che si rifaranno al più presto tornando ai loro abituali livelli..Per Woodstock 54"67 mentre per Gnustell 52"17.

Ultimo ma non meno importante il nostro Miniraptor (Alberto Barone) fa registrare una generosa prestazione nei 100, nella quale dopo oltre 6 mesi di inattività e due settimane di preparazione ferma il cronometro a 12.06 con -0.5. Lontanissimo dai suoi personali Mini è comunque molto soddisfatto e incoraggiato da quello che è riuscito a fare con una decina di giorni di allenamento dopo un così lungo stop.


Questo è tutto..
prossimo appuntamento.. il 17 di questo mese per la prima giornata dei Campionati Regionali di società.. nella speranza di migliorare per chi ha già gareggiato e di tornare ad assaporare il gusto della gara per chi è ancora fermo (me misero!!).
Alla prossima..

- RISULTATI COMPLETI -

Se...

Con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte...lo so bene.
Concedetemi però almeno un Se o un Ma....
Se...
Tutti i ragazzi (atleti) in particolare che praticano la nostra disciplina.....fossero seguiti in maniera diversa?
Mi spiego meglio...

In questi giorni il mio amico Mollo mi ha fatto notare un meticoloso articolo della fidal riguardante Andrew Howe o più precisamente la sua preparazione!
Grandissimo talento...niente da dire...
Ma non può non venirmi da chiedere:.."e se altri ragazzi (di talento) fossero messi nelle stesse sue condizioni ..che cosa sarebbero in grado di fare....?"
Per "nelle sue stesse condizioni" intendo... seguiti nei minimi particolari, perchè ,sia avvezzo all'attivià agonistica..sa benissimo quanto determinanti possano essere, ai fini di una "migliore espressione delle capacità del nostro corpo", cose come una dieta equilibrata e ben indirizzata allo sport/prestazione da fare, o le svariate terapie riabilitative , defaticanti , pre-gara e quant'altro..
Secondo me i talenti ci sono... bisogna però fare una distinzione tra talento "puro" (che è capace di imporsi prepotentemente sin da subito ai massimi livelli) e talento "puro costruito" sgrezzato, lavorato e portato al massimo (viene subito da pensare agli atleti-macchina dell'ex Unione Sovietica).
Possibilmente tra noi atleti c'è un talento naturale...ma a causa di determinati eventi e condizioni resterà inespresso.
Dico solo che nonostante l'impegno è difficile emergere senza qualcuno che ti segua veramente bene, dalla società all'allenatore...poi ci metto anche un pizzico di fortuna.
L'articolo della fidal su Howe mi ha fatto pensare a tutto questo....l'idea che abbiamo noi di questi super-atleti è che siano ultra seguiti, curati alla perfezione.
Se qualcuno di noi... o in generale riuscisse a non infortunarsi continuamente...magari i risultati sarebbero più cospiqui...

Nel frattempo stringiamo i denti, cerchiamo di avere buon senso e speriamo nella fortuna bilanciando l'allenamento in modo tale da essere il più funzionale possibile, entro i "limiti" delle nostre risorse... e nn parlo di risorse fisiche...

venerdì 2 maggio 2008

The Bullet..



Fra gli appassionati di atletica leggera ogni qualvolta si parla di sprinter puri ci si chiede chi sia stato il più forte di sempre?


Fra i tanti nomi che ricorrono troviamo sempre il grande Carl Lewis, Maurice Green, Michael Johnson, Jesse Owens e Bob Hayes.
Seppure Carl Lewis sia sicuramente in assoluto il più vincente, non c’è dubbio che Bob Hayes sia stato una delle più impressionanti espressioni di potenza pura che abbiano mai calpestato le piste di atletica seppure ormai nei lontani anni 60.

Si la mia scelta ricade su Bob Hayes.
Per i più curiosi consiglierei caldamente di dare un'occhiata alla nostra sezione
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Se vi va...partecipate al nostro nuovo sondaggio...
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Chi è il velocista più talentuoso della storia?