domenica 15 luglio 2007

Golden Gala, Sdiri trafitto da un giavellotto...


Sfiorata la tragedia dell'assurdo al golden Gala di Roma. Il saltatore in lungo francese Sali Sdiri, 28 anni, è stato ferito al fianco destro da un giavellotto mentre stava per effettuare il suo salto. L'attrezzo lanciato dal finlandese Pitkamaki, in corsa per il Jackpot e che scosso dall'accaduto fallirà la prova, è stato scagliato verso la sinistra della pedana del giavellotto. Dopo una strana traiettoria è finito verso l'inizio della pedana del salto in lungo dove era in corso la gara e l'italiano Andrew Howe stava per preparare il suo salto. Vicino all'azzurro, di spalle alla zona di lancio c'era il francese Sdiri. Il giavellotto si è conficcato nel fianco destro del francese. E' subito accorso Howe, sfiorato anch'egli pericolosamente dal giavellotto, e prontamente ha estratto la punta della lancia dal costato del collega francese. Howe: "Gli ho tolto la punta del giavellotto dal fianco. Ho ancora le mani sporche di sangue quando lo hanno portato via mi ha salutato dicendo 'non ti preoccupare, Andrew, sto bene".
Il medico federale Giuseppe Fischetto: "Sdiri ha una ferita al costato destro, la punta del giavellotto è parzialmente penetrata nel fianco. L'atleta è stato trasportato al Policlinico Gemelli". Escluse complicazioni gravi. Il medico del Golden Gala Marco Fiocca: "Si tratta di una lesione di tre centimetri lacero contusa di striscio che ha interessato cute e sottocute. Se non dovessero emergere complicazioni Sdiri può essere dimesso nelle prossime ore".

A parte questo brutto episodio ecco i risultati più importanti:

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La gara del salto in lungo non ha regalato prestazioni particolarmente entusiasmanti, tuttavia Howe è riuscito ad aggiudicarsi la gara, con la misura di 8.12m. Secondo lo statunitense Miguel Pate con 8.06m e terzo il sudafricano Godfrey Mokoena con 8.02m. Il campione olimpico Phillips ha deluso con due nulli ed un 7.66 ben lontano dai propositi della vigilia.

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Sulla pedana del giavellotto infine ha dominato il campione norvegese Andreas Thorkildsen lanciando subito a 88.36 metri. Il finlandese Pitkamaki si è dovuto accontentare del secondo posto e di un grosso spavento quando ha visto finire il proprio lancio su Sdiri...

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Nei 100m maschili nuovo successo per Asafa Powell, dopo una reazione allo sparo di 131 millesimi di secondo stava già un metro e mezzo davanti a tutti. La fase lanciata è stata straordinaria, l'assetto di corsa impeccabile. Impressione fantastica. Rallentanto vistosamente gli ultimi metri ha stampato un 9"90 che resituisce al primatista del mondo la piena efficienza fisica. Sesto Simone Collio, con un ottimo 10"19 realizza il primato personale! Tale risultato rappresenta la quarta prestazione italiana di tutti i tempi (insieme a Scuderi) .

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Il salto con l'asta femminile ha visto la solita Yelena Isinbayeva vincere la gara, anche se ci si aspettava uno scontro con l'americana Jennifer Stuczynski. Il duello tra le due fuoriclasse non ha poi potuto aver luogo perchè la Stuczynski si è ritirata per un lieve infortunio alla schiena. L'Isinbayeva ha dunque vinto la gara con 4.90m, dopo aver fallito il record del mondo.

Nel salto in alto femminile Blanka Vlasic ha superato tutte le avversarie con una misura di 2.02m, settima misura dell'anno per la croata sopra i 2 metri. Quarta la nostra Di Martino, fermata sull'1.95m.

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LaShawn Merritt ha vinto i 400 maschili in 44"45 resistendo nel rettilineo all'inseguimento di Angelo Taylor. Andrea Barberi è tornato a correre sotto i 46", (45"93), siglando la migliore prestazione italiana dell'anno. Lo svedese Wissman ha eguagliato il record nazionale in 45"12, lasciandosi alle spalle uno specialista di grande calibro come il congolese Kikaya.

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I 400m femminili hanno visto Sanya Richards vincere agilmente la gara, con un tempo di 49"77. Dietro di lei, la senegalese Thiam, con 50"15. Daniela Reina non ha brillato come gli è riuscito molte altre volte, concludendo la gara in nona posizione con 53.12.

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Prima indiscussa nei 100m femminili è Torri Edwards, vincitrice in 11"03. Ha messo al sicuro la vittoria già alla partenza, e al traguardo ha battuto di nuovo sia la Barber che la Naimova, bulgara campionessa mondiale junior su 100 e 200 metri.

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Nelle gare di presentazione un forte interesse ha destato la gara di Pistorius, l'atleta sudafricano che corre con l'ausilio di protesi alle gambe in carbonio. Ha corso i 400m in ottava corsia rimontando gli italiani presenti in batteria proprio sul finale. Pistorius è arrivato secondo, in 46"90 dietro Stefano Briciola (46"72). Alla Iaaf spetta il compito di decidere se fare partecipare Pistorius a gare di livello internazionale come i Mondiali.

1 commenti:

Onestoooo..ma nn c puteva arruari nda testa a Mr Kinder....no...ndo culu o francisi....ma iu no sacciu...