Vince ancora il fulmine

C'era moltissima attesa per questo confronto stellare tra i due "uomini-jet" che stanno monopolizzando ormai i vertici delle liste mondiali dello sprint, con prestazioni che fino ad un paio di anni fa sembravano ai limiti del possibile..
Beh le attese di tutti non son rimaste di certo deluse dal comportamento in pista dei due ragazzotti giamaicani... solo il tempo in quel di Bruxelles ha deciso di rompere i "santissimi" e di limitare una gara che in caso di condizioni ottimali avrebbe quasi certamente visto l'ennesimo record mondiale volare via con inconsueta facilità, come non si è mai visto nel secolare mondo atletico.
Pista bagnata da un violento acquazzone scampato solo un paio d'ore prima.. temperatura di soli 16 gradi...vento che soffia in faccia a -1.3... certamente non ci si sarebbe aspettato nulla di eclatante da una gara di 100 metri con certe premesse... e invece..f ortunatamente per tutti gli appassionati di atletica in pista c'erano "QUEI DUE".
Un Bolt come sempre giocoso e guascone contro l'amico Powell sempre serio ma dall'apparenza più serena e rilassata... 6a corsia per il Fulmine.. 4a per Asafa..
Scatta bene Asafa che mette in mostra la sua buona forma e la sua corsa potente ed elegante dominando la gara fino ad 85 metri dove subisce il ritorno, in un lanciato pauroso di Usain... che lo precede fermando il cronometro in un incredibile 9"77..(mai si era corso tanto veloce in queste condizioni)..e ancor più incredibile risulta poi venendo a sapere i tempi di reazione dai blocchi, addirittura 0.223 per Bolt, che in condizioni normali e con una partenza più attenta poteva abbassare l'inconcepibile crono dei 9"60!!Eccellente crono anche per Powell che fa segnare 9"83.
Ennesima dimostrazione di strapotere dei giamaicani che monopolizzano le prime 4 posizioni (gli stessi componenti della staffetta del record mondiale).
Siamo al cospetto di una nuova generazione dello sprint mondiale??..Beh chi ha visto questa gara se n è potuto fare un idea precisa..
Piange il cuore non poterli vedere nuovamente contro a Rieti dove le sicure condizioni amiche sarebbero state di certo il preludio per un 100 metri di livelli mai visti prima...

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