mercoledì 11 aprile 2007

Valery Borzov



" Cento metri. Duecento metri. Misure che Valeriy Borzov ha indifferentemente dominato nell’arco di una lunga carriera. Impenetrabile almeno a chi lo osservava, dava la sensazione che la sua forza fosse un fatto solo scientifico ; era invece l’applicazione meticolosa di uno schema di allenamento, unita ad una qualità psicofisica unica. Inimitabile nella fase dell’avvio sapeva poi mantenere una concentrazione tale che il risultato era praticamente sempre un record.



Il velocista sovietico, freddo, preparato scientificamente, divenne il primo europeo ad ottenere una vittoria sui 100 e 200 metri alle Olimpiadi.
Le doppie volate (100 e 200 metri) sono una merce rara nel fior fiore delle competizioni internazionali. Nelle Olimpiadi ce ne sono state soltanto 8 e soltanto una è stata fatta da un europeo. Questo accadde alle Olimpiadi di Monaco nel 1972 quando un potente velocista, proveniente dall’URSS, il ventitreenne Valeriy BORZOV, bruciò tutti i suoi rivali.
Velocista completo, Borzov non aveva nessun punto debole; era molto veloce nella partenza e rimaneva freddo, in equilibrio perfetto in ogni fase della gara. La sua tecnica era esemplare e correva come una macchina ben oleata dall’inizio alla fine.
Nato in Ucraina, Borzov riuscì a sfondare come giovane nel 1968 e vinse il titolo Europeo con 10,4 l’anno seguente. Cominciò a gareggiare contro velocisti americani nei classici scontri USA contro URSS, sconfiggendoli a Leningrado nel 1970 e nella loro terra natale a Berkeley nel 1971. Vinse il suo primo e più importante 100 e 200 metri ai campionati Europei del 1971 con 10,27 e 20,30.
Ma nel 1972 sembrò che gli Americani si stessero riprendendo. Nei Trials a Eugene Eddie Hart, 23 anni, eguagliò il record mondiale “manuale” nei 100 metri con 9,9 in condizioni di mancanza di vento. Rey Robinson, 20 anni fu secondo sempre con 9,9.
A Monaco, comunque, Borzov non lasciò nessun dubbio su chi fosse l’uomo più veloce del mondo. A dire il vero nei 100 metri il suo compito fu facilitato da uno strano incidente che coinvolse i due rivali americani Hart e Robinson.
Nella finale dei 200 metri la superiorità di Borzov fu ancora più evidente. Dopo una corsa perfetta gettò le braccia in aria prima di superare la linea di arrivo in 20 secondi netti, il tempo più veloce mai registrato vicino o al livello del mare.
Larry Black e Pietro Mennea presero le medaglie minori.
Anche se Borzov continuò a gareggiare ad alti livelli per molti anni, vincendo titoli Europei al coperto e all’aperto, più una medaglia Olimpica di bronzo nel 1980 , non recuperò mai del tutto la sua incomparabile forma del 1972.
Borzov diventerà in seguito un membro del Consiglio della Associazione Europea di Atletica leggera.

Valeriy BORZOV , nato a SAMBIR (regione di Lviv) il 20 Ottobre 1949, fa il suo ingresso nel C.I.O. (Comitato Olimpico Internazionale) nel 1994.
E’ Ministro dello SPORT e delle POLITICHE GIOVANILI, membro del governo Ucraino.
Parla tre lingue : ucraino – russo – inglese.
Educazione : Laureato dell’Istituto Statale di Kiev di Cultura Fisica, qualificato allenatore ed insegnante di prima categoria. Laureato anche in pedagogia nel 1977.
Dirigenza sportiva : si trova nella Amministrazione dello sport dal 1979.
Vice Presidente del Comitato Statale per lo sport e le politiche giovanili – Presidente del Comitato Olimpico Ucraino dal 1991 – Fondatore dell’Accademia Olimpica Nazionale di Ucraina – membro del Consiglio della Associazione Europea di Atletica.
Carriera sportiva : ha partecipato a 2 Giochi Olimpici, ha vinto 5 medaglie Olimpiche e nel 1972 ha vinto a Monaco le medaglie d’oro nei 100 e 200 metri.
Stato civile : sposato con Ludmilla Turischeva, ha una figlia (Tetyana)
Posizione C.I.O. : Membro dal 1994, è membro della Commissione di idoneità dal 1995

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