domenica 15 luglio 2007

Qualcuno la vive così...

Stasera voglio dedicare lo spazio di questo post ad un pensiero particolare....
Dopo le discussioni stimolanti con il Fisico Woodstock oggi pomeriggio a mare, per caso ho trovato delle parole e mi sono sentito di pubblicarle qui sul blog...
Il motivo non lo so....forse perchè mi riguarda, perchè riguarda tutti o perchè ci ha riguardato.


"Non dissi niente e me ne andai. Camminavo lentamente come se tutto fosse stato pensato e studiato, ma improvvisavo. Quando smisi di sentire le loro voci (calcolo che fino a 50-60 metri si può sentire la voce di qualcuno che ti chiama) iniziai a correre. Veloce. Era il mio corpo, non ero io. Io non ho pensato: "Ecco, ora inizio a correre", le mie gambe hanno iniziato a muoversi sempre più veloci. Io non ho fatto niente.
Non sapevo dove il mio corpo avesse deciso di andare e sì lo sapevo. Sapevo perfettamente dove il mio corpo volesse andare. Oggi ci metterei una quarantina di minuti, però allora non superai i venti.


"In corpo ha una gran voglia di correre, correre correre, correre correre..."


Lì, davanti alla tomba di mio padre e di mia madre, giurai (a me, non a loro) che non avrei mai smesso di correre. Giurai di correre ogni secondo, ogni minuto e d'ogni ora della mia vita. E così fu, ma non senza dolore.
Immagina, sei un treno in corsa: ti lasci indietro tutto ciò che non ha la tua velocità. Questo è il rischio, questo è il prezzo e il dolore. Tutto ciò che non ha avuto la forza e il coraggio di correre alla mia velocità o tutto ciò che ha deciso di correre in un'altra direzione (riconosciamo i meriti) è perso. Senza colpe, è il destino (il destino non ha colpe).
Ho dato la mia parola e la mantengo: il giuramento è ancora lì e continuo a correre, chiaramente (sono un uomo di parola). Quel che è perso è perso, mi manca ma è perso (se non fosse perso, non mi mancherebbe). A volte, ho potuto correre per un po' con qualcuno ma, o cambiava la velocità o la direzione, finivo per perderlo. Un'altra volta, non ci si abitua anche se si accetta.
Continuo a correre e la speranza è che un giorno, lontano o vicino non importa, incontri qualcuno che corra alla mia velocità (né più veloce, né più lento) e che vada nella mia stessa direzione.
"

Ognuno avrà la sua personale e libera interpretazione...
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2 commenti:

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Bella Valerio!!!! Mi associo alla tua corsa....sperando ke presto saremo in 4 a correre tutti alla stessa velocità e nella stessa direzione....con un particolare riferimento a ki sembrava avesse cominciato a correre insieme a me, ma ke da un pò sembra essersi fermata!