Gatlin, dimezzata la squalifica per doping!

E' stata dimezzata la squalifica inferta per doping a Justin Gatlin, campione olimpico dei 100 m. La Corte arbitrale statunitense ha ridotto da 8 a 4 anni la sospensione del 25enne velocista americano che era stato trovato positivo al testosterone nell'aprile 2006, ma che rischiava la squalifica a vita, evitata grazie alla sua collaborazione, perché recidivo. Svanisce così il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Pechino.
Gatlin ci ha provato, la squalifica gli è stata ridotta, ma non potrà difendere il suo oro olimpico nei 100 metri a Pechino. Il 25enne velocista di Brooklyn, infatti, dovrà stare fermo per quattro anni come scrive il 'Washington Post', spiegando che il verdetto è stato raggiunto con due voti favorevoli e uno contrario. Nell'agosto del 2006 era stato squalificato per otto anni dall'Agenzia antidoping Usa dopo essere stato trovato positivo nel mesi di aprile alla Kansas Relays. Gatlin ha evitato la squalifica a vita soltanto perché ha collaborato, ammettendo l'uso di sostanze dopanti.
Un passo inevitabile per evitare la squalifica a vita, visto che a 19 anni era già stato pizzicato ai controlli. Nel 2001 ai campionati Nazionali juniores risultò infatti che aveva assunto anfetamine. Per dieci anni da ragazzo aveva fatto uso di medicinali regolarmente prescritti contro i deficit da attenzione, ed era stato prosciolto. Justin ha ottenuto il riconoscimento delle "circostanze eccezionali" che avevano segnato la sua prima violazione delle regole anti-doping, ecco perché ha potuto anche fare ricorso alla Corte arbitrale. L'americano ha conquistato l'oro alle Olimpiadi di Atene 2004 sui 100, l'argento nella 4x100 e il bronzo nei 200. Ai Mondiali di Helsinki 2005 ha centrato invece la doppietta 100-200. Dal momento che gli è stata confermata la squalifica ha perso anche il suo miglior tempo, il 9"77 ottenuto nel maggio 2006, con il quale ha eguagliato il record del mondo sui 100 m.

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